Quella del 28 marzo 2025 è stata una giornata che ha lasciato il segno. Con il suggestivo titolo "Nel nome di Igea! La prevenzione del cancro del colon retto salva la vita" sono stati raccolti esperti, operatori sanitari, tutti uniti da un unico importante obiettivo: sensibilizzare e informare sulla cruciale importanza della diagnosi precoce e dello screening.
Un appuntamento per informarsi e condividere
L’evento ha offerto numerosi spunti di riflessione e divulgazione:
Perché la prevenzione è una scelta di vita
Nel corso delle presentazioni, è emersa chiaramente la necessità di vedere la prevenzione non come un obbligo, ma come un vero e proprio atto d’amore verso sé stessi e le persone che ci stanno intorno. Ogni screening, ogni controllo periodico può trasformarsi in un baluardo contro il tumore, intervenendo in fase precoce e aumentando notevolmente le possibilità di una cura efficace.
Riflessioni e impegni futuri
Come associati de L'Albero delle Monte Vite, siamo profondamente convinti che ogni evento come questo contribuisca a cambiare il destino di molte persone. La condivisione delle conoscenze e delle esperienze crea una rete di supporto non solo per chi è già affetto dalla malattia, ma anche per chi, grazie all’informazione, potrà rischiarare il proprio cammino con scelte consapevoli.
Il convegno ci ha ispirato a rinnovare il nostro impegno nella promozione della prevenzione oncologica, rafforzando collaborazioni con enti, istituzioni sanitarie e altri attori del territorio. In quest’ottica, invitiamo ognuno di voi a fare altrettanto: non trascurate i controlli, informatevi e diventate messaggeri di una cultura della prevenzione e della cura.
Conclusioni
Il messaggio è chiaro: prevenire non è solo una questione medica, ma un atto di responsabilità sociale, individuale e familiare. Nel nome di Igea, la salute non aspetta, e ogni giorno di consapevolezza è un giorno in più per salvare una vita.
Restate connessi con noi per ulteriori aggiornamenti e per conoscere le prossime iniziative finalizzate a supportare tutti i pazienti oncologici e le loro famiglie. Insieme, possiamo fare la differenza.